La presente relazione rappresenta il riassunto di ricerca e costante impegno condotti durante il periodo di tirocinio di Master in BIM di I livello in “Building Information Modeling - esperto in modellazione informatizzata e gestione del progetto” svolto presso lo studio BLDing S.r.l. attraverso l’approfondimento e l’analisi delle potenzialità delle metodologie di “Building Information Modeling” applicati alla progettazione del rivestimento dell’involucro edilizio, facciate continue “curtain walls”, parte di un progetto generale molto grande attualmente in fase di progettazione nella città di Bologna
Il caso studio come base del tirocinio svolto è progetto di ristrutturazione di uno stabile abbandonato in via Nanni Costa nella città di Bologna, in zona Ospedale Maggiore.
L’intervento di ristrutturazione seguito
dallo studio di progettazione Open Project S.r.l., è
attualmente in attesa di pareri amministrativi
di attuazione (deposito strutturale, parere
prevenzione antincendio e SCIA in variante),
con l’intento di rinnovare i locali dell’edificio sia
riguardo alla loro distribuzione interna che
all’impiantistica installata, per renderli più idonei
all’uso conventuale previsto, con lo scopo
principale di trasferire la comunità religiosa JW da
Roma nella città di Bologna, dove continuerà
a svolgere tutte le attività di culto cui è
preposta come “Casa Bethel”.
Costituito da un edificio intelaiato in cemento a n.9 piani + n.2 livelli seminterrati, originariamente costruito intorno al 1990 e situato nella zona ovest della città di Bologna con una superficie totale di circa 15.000mq. L’immobile è stato oggetto di interventi di strip out avviati nel lontano aprile 2018 direttamente dalla Proprietà e ad oggi l’edificio risulta sgombero e recintato, pronto per avanzare con il progetto di ristrutturazione.
Lo scopo principale degli interventi di ristrutturazione è quello di fornire spazi dedicati allo svolgimento di attività religiose, nonché all'erogazione di servizi necessari ai volontari e ministri religiosi che prestano servizio nel Convento.
In particolare il progetto prevede due piani di autorimesse comprensivi di locali tecnici e di servizio (depositi, lavanderie, locali tecnici ecc); nove piani adibiti principalmente a spazi per l’esercizio delle funzioni dei ministri religiosi e per funzioni di servizio quali cucina, un grande refettorio, aree di relazione, l’area espositiva e l’auditorium per le attività di studio e di culto dei ministri religiosi, inoltre distribuiti ai piani superiori sono presenti ambulatori di servizio agli utenti interni per le esigenze sanitarie e di cura; di questi parte del settimo piano e l’ottavo piano sono destinati ai dormitori e a spazi familiari. Lo spazio quindi che accoglie un convento deve rispecchiare ed accogliere queste molteplicità di attività, come avviene anche in altre tipologie di edificio (esempio: studentato).
BLDing S.r.l.
Attraverso il lavoro di tirocinio ho cercato di creare una successione di attività riproducibili per possibili lavori futuri, come un trampolino di lancio, raggiungendo l’obbiettivo della qualità del processo. Questa qualità di metodo potrà avanzare solo se s’inizieranno ad integrare le giuste informazioni al processo BIM già dalle prime fasi preliminari, affondando quel velo di incredulità alla radice del settore delle costruzioni, ma soprattutto auspicando che le Amministrazioni Pubbliche ci credano e attribuiscano il corretto valore al BIM.
Reputo che il BIM sarà il prossimo passo nello sviluppo tecnologico, sia nel campo della progettazione, sia in quello della pianificazione spaziale.